Ciò che pensi lo pensi con il linguaggio….Ciò che ti limita, ti disturba, lo fa tramite il linguaggio dal subconscio. Se hai un modo per modificare la forza del linguaggio, che è pensiero, hai il modo per modificare il pensiero e quindi il modo di funzionare e di reagire della mente.
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Lacan introduce invece questa idea importante: che la psicoanalisi è certamente una scienza, ma di tipo completamente diverso, in quanto è una pratica e una teoria che si fonda sul linguaggio. Certo anche per Freud il linguaggio è di estrema importanza, ma Lacan introduce l’idea nuova, rispetto a Freud, secondo la quale «l’inconscio è strutturato come linguaggio»: si tratta di una teoria che Freud non ha mai espresso, ma che in un certo senso è il programma di Lacan ed è diventata ormai lo slogan di ogni lacaniano. Che l’inconscio sia strutturato come un linguaggio può sembrare strano, dato che quando pensiamo all’inconscio freudiano pensiamo piuttosto a qualcosa di affettivo. Di fatto la frase di Lacan è ispirata dalla linguistica strutturale, che proprio in quegli anni emergeva nei paesi latini. Lacan è molto interessato agli studi linguistici e si è rifatto al pensiero di Ferdinand de Saussure, il linguista svizzero considerato il fondatore della linguistica strutturale all’inizio del Novecento. Per comprendere appieno il contributo di Lacan bisogna però andare oltre il riferimento puro e semplice alla linguistica della sua epoca. Uno degli aspetti più originali del suo pensiero, infatti, è di aver messo in luce un fenomeno evidente quanto fondamentale, e cioè che la psicanalisi è un metodo di cura che opera attraverso il linguaggio. [….]
tratto da Jacques Lacan: ritorno a Freud (Sergio Benvenuto)
fonte:http://www.gianfrancobertagni.it/materiali/psiche/introduzione_lacan.pdf
COMMENTO DI EDA PERSONAL COACHING
Questa intuizione di Lacan è pienamente condivisa da EDA Personal Coaching. La tecnica EDA si base infatti su un assunto di base: ogni pensiero è strutturato dal linguaggio. Non si può veramente “pensare” senza un linguaggio. Ed è quindi attraverso il linguaggio che si sedimentano nelle mente i concetti, i punti di vista, le convinzioni, le idee di ciò che è giusto ed è sbagliato, le nostre preferenze e le nostre idiosincrasie. Le nostre sicurezze e le nostre paure. Tutto è “tradotto” in linguaggio. Il coaching di EDA si focalizza e concentra proprio sull’analisi del linguaggio che viene espresso dal NED da trattare, e attraverso il suo trattamento ne viene risolto il suo contenuto. E tutto questo può essere fatto in autonomia. Per sempre.